Romania
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Principali Attrazioni

Chiese e Monasteri

In Romania per un viaggio culturale? Lasciati stupire dallo splendore e dall’antica storia di chiese e monasteri. Vi proponiamo delle tappe che non potrete non visitare.

Nord della Moldavia

La decorazione esterna delle pareti delle chiese nel Nord della Moldavia, la regione chiamata Bucovina (distretto Suceava) è un fenomeno isolato che appartiene al XVI° secolo, prevalentemente durante il regno del principe Petru Rares. Il numero dei monumenti affrescati all’esterno era molto più importante ma oggigiorno il numero delle chiese che conservano gli affreschi esterni in proporzione significativa si riduce a sei: Arbore, Humor, Moldovita, Rasca, Sucevita e Voronet. Altre chiese come quelle di Probota, Baia, Patrauti, Suceava e la chiesa Sant Elia (Sfantul Ilie) vicino Suceava conservano ancora pezzi di affreschi. Generalmente gli affreschi sono stati fatti dopo la costruzione della chiesa. Lo scopo di questi affreschi raffigurando scene e momenti biblici era quello di trasmettere la parola santa alla popolazione, in quei tempo, nella maggioranza, analfabeta. Interessante è anche il fatto che i personaggi “negativi”, i dannati, hanno le somiglianze e sono vestiti da Turchi, all’epoca i maggior nemici dei romeni e, ovviamente, del mondo cristiano

Arbore

La chiesa è stata eretta dal nobile Luca Arbore nel 1503 e affrescata nel 1541. L’insieme di pitture si distingue per i dettagli accurati influenzati dal gotico e dal primo rinascimento italiano. Impressionante è l’azzurro utilizzato dal pittore che si è conservato in una maniera eccezionale e la grande nicchia sulla facciata Ovest.

Humor

La chiesa del monastero è stata eretta nel 1530 dal nobile Toader Bubuiog e affrescata nel 1535 dal pittore Toma de la Humor. Caratteristico è il porticato con due arcate della parte Ovest della chiesa. Spiccano per la loro realizzazione artistica gli affreschi che raffigurano gli angeli nel pronao, la Vergine con Gesù bambino dipinta sulla lunetta dell’ingresso e i ritratti votivi del nao. Vicino alla chiesa si trova una massiccia torre campanara, fatta costruire dal Principe Vasile Lupu nel 1641.

Moldovita

L’attuale chiesa del monastero Moldovita dedicata all’Annunciazione, è stata eretta nel 1532 dal Principe Petru Rares, figlio naturale del Principe Stefano il Grande, la più importante figura del medioevo moldavo. Gli affreschi realizzati nel 1537 sono attribuiti a Toma de la Humor e sono dominati di una sfumatura di rosso. All’esterno le tre absidi – quella dell’altare e le due del nao – sono addobbate con affreschi rappresentando la scena della preghiera di tutti i santi a cui sono stati aggiunti alcuni rappresentanti della cultura classica: Pitagora, Platone, Aristotele, Sofocle e le Sibille. Verso l’Ovest, l’ingresso alla chiesa è preceduto da un porticato che si apre in cinque arcate: tre verso l’Ovest, una verso il Nord e una verso il Sud.

Rasca

Eretta nel 1542, la chiesa è stata affrescata nel 1552 dal pittore greco Cotronas. L’aspetto attuale è dovuto ad un ampliamento eseguito tra il 1611 e il 1617 quando il nobile Costea Bacioc iniziò la costruzione di un immenso exonartex che praticamente raddoppia lo spazio all’interno.

Sucevita

Il più grande e nello stesso tempo il miglior conservato monastero della Bucovina, Sucevita stupisce i suoi visitatori grazie alla bellezza dei suoi affreschi esterni e alle sue mura di cinta simili a quelle di una fortezza. La sua costruzione iniziò nel 1581 per la volontà dei tre fratelli Movila, nobili del tempo (due sono diventati Principi e il terzo metropolita della Moldavia). Nel 1596 la chiesa fu affrescata dai pittori Ioan e Sofronie ma la costruzione della chiesa proseguì fino nel 1601. Tra gli affreschi spicca “la Scala delle Virtù”. In una delle nicchie della chiesa si trova una statua raffigurante una donna, un’eccezione al dogma ortodosso, ostile alle immagini “tridimensionali” dei santi.

Voronet

Eretta dal Principe Stefano il Grande e affrescata all’interno durante il suo regno, la chiesa dedicata a San Giorgio è stata allargata e affrescata all’esterno durante il regno del Principe Petru Rares. Voronet è diventato celebre tra gli amanti dell’arte grazie a due caratteristiche della sua pittura: l’azzurro, realizzato con una formula ancora sconosciuta, chiamato “azzurro di Voronet” e la magnifica scena raffigurante “Il Giudizio Universale” sviluppata su tutta la parete Ovest.

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