In quanto cittadino dell’UE, se ti ammali inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo all’estero, di vacanza, lavoro o studio, hai diritto alle cure mediche da dispensare subito. Godi inoltre degli stessi diritti delle persone assicurate nel paese in cui ti trovi.
In tutti i viaggi all’estero è meglio portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM). La tessera costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell’UE. Se non hai la tessera con te o non sei in grado di usarla (ad esempio per l’assistenza privata), hai comunque diritto alle cure, ma sei tenuto a pagare subito e a chiedere il rimborso al tuo rientro.
Restrizioni all’uso della tessera europea di assicurazione malattia:
– La tessera non serve per le operazioni di salvataggio e il rimpatrio. Se vuoi richiedere il trasferimento gratuito nel tuo paese in caso di grave incidente o grave malattia mentre ti trovi in un altro paese dell’UE, avrai bisogno di una copertura assicurativa specifica;
– La tessera non copre l’assistenza sanitaria privata o i costi sanitari delle cure programmate in un altro paese dell’UE.
Se parto per… è una guida interattiva che permette a tutti gli assistiti (cioè tutti coloro che sono iscritti e a carico del Servizio Sanitario Nazionale – SSN), di avere informazioni sul diritto o meno all’assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza in un qualsiasi Paese del mondo.
Durante il soggiorno
Se dovessi avere bisogno di cure mediche, presentando la TEAM all’ospedale pubblico o alla struttura convenzionata, avrai diritto a tutte le cure medicalmente necessarie, anche se non sono urgenti (Nota 21 maggio 2004– Regolamento 631/04 allineamento dei diritti); (Decisione S1 del 12 giugno 2009).
Le prestazioni sono gratuite, salvo il pagamento dell’eventuale ticket o di altra partecipazione alla spesa che è a tuo diretto carico e non rimborsabile.
Se, per una qualsiasi ragione, non hai potuto utilizzare la TEAM o il certificato sostitutivo provvisorio e nel caso in cui ti chiedessero di pagare le prestazioni, conserva le ricevute e l’eventuale documentazione sanitaria e al rientro in Italia potrai richiedere il rimborso delle spese sanitarie sostenute alla tua ASL di appartenenza che lo effettuerà in base alle tariffe dello Stato estero (Nota 30 agosto 2005 – modello E126 e tariffazione; Nota 28 luglio 2010 – Tariffazione e nuovi regolamenti).