Ai piedi dei monti Retezat, tra i più spettacolari della Romania, a 10 km Ovest dalla città Hateg, a Densus si trova una chiesa particolare (alcuni osano dire addirittura bizzarra) dedicata a San Nicola.
La chiesa S. Nicola di Densus è una delle più antiche chiese della Romania dove il servizio liturgico non è mai stato interrotto dalla sua costruzione. L’edificio fu eretto con tutte le probabilità nel XIII secolo sui ruderi di una costruzione del VI secolo.
Il naos con pianta quadrata (6 x 6 m) sembra essere “trafitto” da una torre intorno alla quale si trova uno spazio stretto coperto da una volta da appoggio. All’Est si trova un’abside semicircolare.
La chiesa fu costruita con pietre, resti di colonne e capitelli, stele funerarie e mattoni con iscrizioni romane provenienti dalla capitale della Dacia Romana Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa che si trova a 10 km Sud. Tutto questo “puzzle” da alla chiesa un aspetto strano e nello stesso tempo unico e affascinante.
La pittura di cui si conservano alcuni preziosi frammenti fu realizzata nel 1443 da alcuni maestri pittori venuti, si presume, dalla Valacchia e guidati dal maestro Stefan, lo stesso che ha dipinto la chiesa S. Nicola di Curtea de Arges. La chiesa è stata restaurata di recente mentre per la restaurazione della pittura si aspettano ancora le donazioni.
L’origine della costruzione è tuttora avvolta in un mistero che non ha riuscito essere sciolto dagli storici: alcuni considerano che all’inizio la chiesa era il mausoleo del generale romano Longinus Maximus, ucciso dai Daci, mentre altri sostengono che si trattava del tempio dedicato al dio Marte.
Mistero o meno una cosa è certa: la chiesa S. Nicola di Densus merita essere visitata.